L’ordine religioso si ispira a un movimento globale inter-confessionale e inter-spirituale che mira a recuperare gli ideali di una vita monastica applicandoli nel mondo. Tale movimento è detto nuovo monachesimo e diverse sono le esperienze nate all’interno di chiese o comunità spirituali.
Nel loro libro “Nuovo Monachesimo – Un manifesto interspirituale per la vita contemplativa nel ventunesimo secolo”, Rory McEntee e Adam Bucko (2015) definiscono il nuovo monaco come “un ideale, un’aspirazione che vive nella mente e nel cuore della nostra generazione contemporanea . Il modello [monastico] tradizionale vede una persona in fuga dal mondo, nel tentativo di semplificare la propria vita, rinunciando a molte delle comodità e degli impulsi della vita nel mondo. I monaci tradizionali erano di solito celibi, spesso vivevano separati dagli altri e in isolamento, e miravano alla beata semplicità che li avrebbe portati alla pienezza del loro essere. Tuttavia, ‘l’intera sfida del monachesimo moderno’, afferma Panikkar, ‘consiste nel tentativo impossibile – a prima vista – di acquisire con la sua semplicità la pienezza della vita umana’. Il monaco moderno non vuole rinunciare, se non a ciò che è palesemente peccaminoso o negativo; piuttosto desidera trasformare tutte le cose. Non è interessato a spogliarsi di tutto, ma ad assimilare tutto“.

Il Nuovo Monachesimo è un movimento che cerca di portare la spiritualità monastica nella vita quotidiana dei credenti moderni. Per intraprendere questo cammino, è importante seguire alcuni passi:

• Trovare una comunità di persone con valori spirituali simili, poiché la vita monastica è concepita per essere condivisa in una comunità.

• Stabilire una routine giornaliera di preghiera e meditazione, fondamentali nella vita monastica, per integrarle nella quotidianità.

• Vivere in semplicità ed armonia con la natura, seguendo l’esempio dei monaci.

• Impegnarsi nel servizio agli altri, un aspetto centrale della vita monastica, cercando modi per aiutare coloro che ci circondano.

• Essere aperti a un percorso di apprendimento e crescita continua, poiché la spiritualità monastica implica un costante sviluppo spirituale.

• I tradizionali voti monastici, se presenti, sono riadattati e interpretati in modo che siano compatibili con il proprio stato di vita. Per questo i nuovi monaci possono essere in stato di celibato o nubilato o sposati o in una relazione.

L’Ordine neomonastico delle “Brigidine Sisters of the Sacred Flames” è stato fondato da Sr Hallyson nell’agosto 2021, formulando un suo impegno personale che comprende i seguenti punti:

• Regola e Preghiera quotidiana: Le sorelle brigidine seguono la Regola di Sant’Agostino, integrata con alcuni aspetti delle costituzioni di San Francesco di Sales, specificamente i capitoli 2 (relativo allo Spirito Salesiano) e 4 (riguardante l’educazione e la formazione dei giovani). Applicherà anche i precetti del fondatore dell’ordine delle Suore Brigidine, il Vescovo Daniel Delany. Al momento della professione, le sorelle brigidine faranno voto di stabilità, conversione di costumi e ospitalità, come intesi nell’approccio del Nuovo Monachesimo.

• Preghiera quotidiana e partecipazione al Sacramento dell’Eucaristia: La routine di preghiera delle sorelle brigidine includerà la preghiera del mattino, la preghiera serale o la Compieta nei giorni lavorativi. Nei giorni di riposo e durante il fine settimana, aggiungerà anche la preghiera del mezzogiorno e/o un momento di meditazione personale. La sorella brigidina cercherà di vivere in preghiera costante e ringraziamento, prendendo ispirazione da 1 Tessalonicesi 5:16-18. Utilizzerà il Libro di Preghiera Comune e/o il Libro di Culto Comune o altro messale idoneo per le sue preghiere quotidiane e sostituirà l’Ufficio delle Ore con il Rosario o la Meditazione se necessario. In assenza di una chiesa fisica di riferimento per la Messa domenicale, praticherà il digiuno eucaristico e farà invece una comunione spirituale. E’ auspicabile la partecipazione all’Eucaristia con frequenza almeno mensile.

• Conversione a uno stile di vita brigidino di “ospitalità radicale”: la sorella brigidina i impegna a seguire il principio dell’ospitalità, trattando gli stranieri come nativi, amandoli come se stessi, ispirandosi a Levitico 19:34. Cercherà di mettere gli altri davanti a sé stessa, senza egoismi e accettando gli altri completamente. Sarà aperta all’ascolto delle persone, evitando risposte egocentriche e concentrandosi su ciò che gli altri hanno da dire.

• Periodi di ritiro contemplativo: Una volta all’anno farà un ritiro spirituale in un luogo sacro del cristianesimo in Italia o all’estero. Parteciperà anche a ritiri comunitari organizzati dalla Chiesa di appartenenza o da altre comunità monastiche/neomonastiche presenti sul territorio.

• Studio e lavoro: Nella sua carriera di insegnante, applicherà i principi delle Costituzioni di San Francesco di Sales. Continuerà ad essere umile nel suo percorso di apprendimento e studierà testi di vario genere, in particolare per la sua formazione teologica.

• Abbigliamento: Si vestirà in modo modesto e appropriato alla sua vocazione, con un abito ufficiale che comprende una tunica verde, scapolare, colletto bianco, copricapo, una cintura nera con un rosario e un velo (bianco come novizia e nero come suora professa). Indosserà anche una croce celtica e/o una croce di Santa Brigida intorno al collo.