Fondata nel gennaio 2024, la New Jerusalem Liberal Anglican Church getta le sue fondamenta nella ricchezza della spiritualità anglicana. L’anglicanesimo, a sua volta ispirato dalla tradizione dei santi delle isole britanniche (ossia i padri e le madri di quello che è comunemente noto come cristianesimo celtico), rappresenta la tradizione che ha maggiormente influito sui grandi riformatori della Chiesa Universale i cui insegnamenti rappresentano la base liturgica e dottrinale della nostra chiesa.
I Vescovi Wedgwood e Leadbeater, padri della tradizione della Chiesa Cattolica Liberale (CCL), hanno servito nella Chiesa di Inghilterra prima di diventare i riformatori a cui dobbiamo il grosso lavoro di revisione dei testi liturgici che costituiscono il rito liberale. Un rito, in uso presso la nostra chiesa, basato sulla Messa Tridentina, rivista sulla base degli insegnamenti peculiari della CCL che include anche testi del Book of Common Prayer.
Ben prima della nascita delle chiese swedenborgiane, nella chiesa anglicana, grazie a predicatori come Augustus Clissold o John Clowes, trovarono spazio e diffusione i testi di Emanuel Swedenborg, mistico Svedese del settecento, a cui dobbiamo accurate descrizioni della propria esperienza del divino e un nuovo approccio allo studio del testo biblico, del quale si cerca di carpire i profondi significati spirituali, tralasciando letteralismi e fondamentalismi che possono essere controproducenti in un sano percorso di ricerca della Verità.
La New Jerusalem Liberal Anglican Church è una chiesa che considera la sua base come anglicana, che guarda con interesse alla sintesi swedenborgiana proposta nella Chiesa d’Inghilterra nell’ottocento e alla revisione liturgica e dottrinale portata dalla nascita della Chiesa Cattolica Liberale negli anni venti del novecento. Il nostro patrimonio liturgico include un vasto ventaglio di liturgie tradizionali e solenni e liturgie moderne, come riportato nella pagina dedicata.
L’inclusione di “New Jerusalem” nel nome della chiesa rappresenta tanto un tributo a Swedenborg e alla sua “Dottrina celeste della Nuova Gerusalemme”, quanto un’allusione a Glastonbury, luogo mitico del Somerset (Inghilterra), luogo simbolo del cristianesimo celtico, crocevia di leggende e storie di santi e cavalieri, tra tutte quella di San Giuseppe di Arimatea che, dopo l’ascensione di Cristo, proprio da Glastonbury iniziò la sua missione evangelizzatrice nelle isole britanniche rinominandola “Nuova Gerusalemme”. La torre di Glastonbury svetta tuttora sul colle più alto della città e nello stemma della nostra chiesa.
La sede episcopale è a Reggio Emilia, luogo dove opera la comunità locale di spiritualità cristiano-celtica dedicata ai santi Columba e Brigida.
La New Jerusalem Liberal Anglican Church è membro dell’associazione internazionale di chiese liberali “International Liberal Catholic Fellowship” con sede in Inghilterra.
La successione apostolica della nostra chiesa si ricongiunge a quella della Chiesa Romana (linea Carlos Duarte Costa); alle tradizioni della Chiesa Veterocattolica, Mariavita, Cattolica Liberale e dell’Order of Corporate Reunion (linee che riconducono al Vescovo Arnold Harris Mathew); a quelle della chiesa russa, siro-giacobita, caldea e celtica-anglicana (linee che riportano a Jules Raymond Ferrette – Mar Julius); alle chiese del risveglio gnostico francese di fine ottocento (linea Jean Bricaud).
